"E così l'intarsio"

Gioco di raffinatezze tra ombre e luci nello Studiolo di Federico da Montefeltro

Incontro con l'Autore Giuseppe Minelli

30 novembre 2022

"E così l'intarsio." Gioco di raffinatezze tra ombre e luci nello Studiolo di Federico da Montefeltro. 

Mercoledì 30 Novembre 2022 i Soci dell' Univesità della Terza Età Città di Gubbio hanno incontrato l'Autore  Giuseppe Minelli, esponente della "Bottega Eugubina Minelli Restauratori" che hanno riproposto la replica del famoso Studiolo di Federico da Montefeltro, facendolo rinascere nella città che era stata privata del suo originale, voluto dal Duca nel 1480 per il Palazzo Ducale di Gubbio ed ora conservato presso il Metropolitan Museum di New York.

Insigne esempio di arte dell'intarsio, questo rinato Studiolo è frutto dell' abilità  tecnica ed artistica di un gruppo eccellente di artigiani che affondano le proprie radici nella tradizione di una famiglia unita dalla passione per il bello, il gusto e la raffinatezza.

Vincenzo, Marcello e Pierino i tre fratelli che hanno dato avvio alla Bottega e ora Giuseppe, Maria Josè, Fabiola e Lucia con il loro figli, nipoti e collaboratori. Professione difficile la loro, che costituisce un inestimabile patrimonio di  conoscenze e di abilità e sopravvive in un'epoca in cui la standardizzazione non riesce ad offuscarne il valore, a testimonianza di un sapere e un saper fare tuttora straordinari.

Giuseppe ha ripercorso con grande coinvolgimento vari aspetti di questo ammirevole lavoro, dalla progettazione, al reperimento dei legni da utilizzare, dalle fasi di realizzazione fino agli arnesi e le tecniche usate, il tutto corredato dai molteplici manufatti messi a disposizione quali documentazione.

Gubbio, con questo lavoro della Bottega Minelli ha recuperato un elemento significativo della sua storia e la storia ha recuperato un  emblema significativo di quel periodo illuminato che fu il Rinascimento. 

L'artigianato artistico a sua volta ha acquisito una testimonianza encomiabile di perizia, ricercatezza ed eccellenza, a vanto della città di Gubbio e dell'arte dell'intarsio nei suoi aspetti più insigni.