Un giorno in Val D' Orcia

Madonna di Vitaleta

LA VAL D'ORCIA e i suoi pittori

Con la sua bellezza mozzafiato e i suoi paesaggi suggestivi, la Val d'Orcia ha ispirato numerosi pittori nel corso dei secoli. Questa regione toscana, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2004, ha affascinato artisti di diverse epoche e stili, che hanno trovato nella sua natura incontaminata e nei suoi pittoreschi borghi una fonte inesauribile di ispirazione. (clicca per continuare a leggere)

Ecco alcuni pittori che hanno dipinto la Val d'Orcia:

Giovanni di Paolo, pittore senese del XV secolo, è noto per le sue affascinanti rappresentazioni dei paesaggi toscani, compresa la Val d'Orcia. I suoi dipinti sono caratterizzati da una ricca gamma di colori e dettagli, che catturano la bellezza e l'atmosfera unica della campagna toscana.

Bernardino Fungai, altro pittore senese del Rinascimento, ha dipinto numerosi paesaggi della Val d'Orcia, immortalando i suoi dolci colli, i campi di grano e gli oliveti secolari. Le sue opere sono caratterizzate da una sensibilità poetica e una maestria tecnica che riflettono la sua profonda connessione con la terra toscana.

Adolfo De Carolis, pittore italiano del XIX e XX secolo, è noto per le sue splendide vedute della Val d'Orcia dipinte con uno stile impressionista. Le sue opere catturano la luce e i colori mutevoli della campagna toscana, trasmettendo una sensazione di pace e serenità che permea il paesaggio.

Renato Guttuso, celebre pittore italiano del XX secolo, ha dipinto alcuni paesaggi della Val d'Orcia durante i suoi soggiorni in Toscana. Le sue opere sono caratterizzate da una vivace combinazione di colori e da un forte senso del movimento, che catturano l'energia e la vitalità della natura toscana.

Daniel Graves, pittore contemporaneo di origini americane, è il fondatore dell'Accademia di Arte Libera di Firenze. Ha dipinto numerosi paesaggi della Val d'Orcia, celebrando la sua bellezza senza tempo e la sua ricchezza artistica. Le sue opere sono caratterizzate da una grande attenzione ai dettagli e da una profonda sensibilità nei confronti del paesaggio toscano.

In conclusione, la Val d'Orcia ha ispirato e continua a ispirare pittori di tutto il mondo, che trovano nella sua natura incontaminata e nei suoi panorami mozzafiato una fonte di creatività e ispirazione senza fine. Attraverso le loro opere, questi artisti trasmettono la bellezza e l'incanto di questo luogo straordinario, contribuendo a preservare e celebrare la sua eredità artistica e culturale.

Pienza

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Pienza, Chiesa di S. Francesco

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Pienza, Palazzo Piccolomini

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Pienza, Cattedrale

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PIENZA: una Gemma Rinascimentale in Toscana

Pienza piccola città della Toscana, conosciuta anche come la "città ideale del Rinascimento," incanta i visitatori con la sua architettura elegante, le sue stradine acciottolate e i suoi panorami sulle colline circostanti.

Ha origini antiche, risalenti all'epoca etrusca e romana, ma la sua trasformazione più significativa avvenne nel XV secolo, sotto il patronato di Papa Pio II, che nacque proprio a Pienza con il nome di Enea Silvio Piccolomini. Deciso a trasformare il suo luogo natale in una città modello rinascimentale, Papa Pio II affidò il progetto all'architetto Bernardo Rossellino. Il risultato fu straordinario: una città progettata con precisione matematica, con ampie piazze, strade rettilinee e edifici armoniosi.

Il centro storico di Pienza è un vero e proprio tesoro architettonico. La sua piazza principale, Piazza Pio II, è circondata da edifici monumentali come il Palazzo Piccolomini, La Cattedrale e il Palazzo Comunale.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta domina la piazza con la sua facciata gotica e l'interno decorato con opere d'arte rinascimentali. Risale al XV secolo ed è considerata uno dei capolavori dell'architetto rinascimentale italiano Bernardo Rossellino. La facciata presenta un'elegante combinazione di marmo bianco e verde, con decorazioni scolpite. All'interno, si possono ammirare opere d'arte significative, tra cui un altare maggiore in legno intagliato.

Il Palazzo Piccolomini, commissionato da Papa Pio II nel XV secolo per la sua famiglia, è un capolavoro dell'architetto Bernardo Rossellino. Caratterizzato da eleganti logge, cortili interni, e una facciata imponente, il palazzo rappresenta lo splendore dell'architettura rinascimentale italiana. All'interno sono presenti una collezione di arredi d'epoca, affreschi e decorazioni che testimoniano il gusto artistico e l'opulenza della famiglia Piccolomini.

Il Palazzo Comunale  o Pubblico, anch’esso situato nella piazza principale di Pienza, fu costruito nel XV secolo e rappresenta un'eccellente espressione di architettura civile rinascimentale, di cui sono espressione  la facciata  decorata con stemmi e balconi. All'interno è possibile visitare alcune stanze decorate e godere di una vista panoramica dalla terrazza.

Palazzo Borgia: questo palazzo, situato accanto al Duomo, è noto per la sua elegante facciata e per essere stato la residenza del cardinale Rodrigo Borgia, successivamente divenuto Papa Alessandro VI. Pur non essendo aperto al pubblico, la sua presenza contribuisce ad arricchire il panorama architettonico di Pienza.

Chiesa di San Francesco: questa chiesa, risalente al XIII secolo e successivamente ristrutturata in stile rinascimentale, è nota per il suo campanile slanciato e la sua semplice facciata. All'interno conserva affreschi e opere d'arte di pregio.

 Cibo e Vino: la gastronomia di Pienza è celebre in tutto il mondo per i suoi formaggi, in particolare il Pecorino, un formaggio stagionato che rappresenta un'eccellenza enogastronomica della regione. Le vie del centro sono piene di negozi che offrono degustazioni di formaggi locali, accompagnate da vini pregiati prodotti nelle cantine circostanti.

 Paesaggi:le colline che circondano Pienza offrono paesaggi caratterizzati da vigneti, oliveti e cipressi che si stagliano contro il cielo azzurro. Molte aziende agricole e cantine della zona offrono tour e degustazioni per permettere ai visitatori di immergersi completamente nella bellezza e nella cultura della campagna toscana.

Bagno Vignoni

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BAGNO VIGNONI  

è un incantevole borgo situato nella Val d'Orcia, in Toscana, famoso per le sue terme e la sua atmosfera medievale e circondato dalla splendida campagna toscana con le sue colline, i suoi vigneti e uliveti. I sentieri che attraversano questa zona offrono la possibilità di piacevoli passeggiate immersi nella natura e di godere di panorami spettacolari.

Piazza delle Sorgenti è il cuore di Bagno Vignoni, caratterizzata dalla peculiarità di avere al centro, anziché la classica fontana, una grande vasca rettangolare che raccoglie le acque termali che sgorgano naturalmente dalla sorgente termale. La vista della piazza è suggestiva, circondata da edifici storici in pietra e con il panorama della campagna toscana sullo sfondo.

Le Terme di Bagno Vignoni sono celebri fin dall'epoca romana. Le acque termali che sgorgano qui sono ricche di proprietà benefiche ed hanno attirato visitatori per secoli. Oggi sono caratterizzate da strutture termali moderne che offrono trattamenti benessere e relax in un ambiente naturale e suggestivo.

La Chiesa di San Giovanni Battista: situata proprio di fronte alla vasca termale, questa chiesa risale al XIII secolo ed è uno dei principali punti di riferimento religiosi del borgo. La sua facciata semplice si integra perfettamente con l'atmosfera rustica di Bagno Vignoni.

Il Castello si erge sulla sommità del borgo. Oggi è in parte in rovina ma conserva ancora il suo fascino medievale. Dalla sua posizione elevata, offre una vista panoramica sulla Val d'Orcia e sui dintorni circostanti.

San Quirico d'Orcia

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SAN QUIRICO D'ORCIA 

è un luogo ricco di storia, arte e bellezze paesaggistiche, che incanta i visitatori con il suo fascino medievale e la sua atmosfera suggestiva. La sua posizione strategica nella splendida Val d'Orcia lo rende una tappa ideale per chi desidera esplorare la bellezza della Toscana.

Piazza della Libertà,  dominata dalla maestosa Collegiata di San Quirico, rappresenta il cuore del borgo.  E’ circondata da antichi edifici in pietra e offre un'atmosfera tranquilla e suggestiva, ideale per una passeggiata o per godersi un caffè nelle caffetterie locali.

Collegiata di San Quirico, risalente al XII secolo e successivamente rimaneggiata in stile gotico, ha una  facciata  imponente, caratterizzata da un rosone centrale e da una serie di affreschi e decorazioni. All'interno si possono ammirare opere d'arte di notevole pregio, tra cui dipinti e sculture.

Giardini Leonini, situati vicino alla Collegiata, rappresentano un esempio classico di giardino all'italiana. Creati nel XVII secolo su progetto di Diomede Leoni, offrono un'atmosfera tranquilla e rigogliosa, con siepi di bosso e statue che si integrano armoniosamente con il paesaggio circostante.

Porta Nuova e Porta dei Cappuccini: San Quirico d'Orcia conserva ancora parte delle sue antiche mura medievali e l'accesso al borgo avviene attraverso due porte principali: Porta Nuova e Porta dei Cappuccini. Queste porte sono state restaurate nel corso dei secoli ma conservano ancora il loro fascino medievale.

Palazzo Chigi: questo elegante palazzo risale al XVII secolo ed è stato la residenza della famiglia Chigi, una delle più importanti famiglie nobiliari italiane. Attualmente ospita mostre d'arte e eventi culturali, oltre a essere utilizzato come sede per conferenze e incontri.

I CIPRESSI DELLA VAL D'ORCIA 

sono un'icona della bellezza paesaggistica della Toscana. Infatti la Val d'Orcia è conosciuta per i suoi paesaggi, i suoi pittoreschi borghi e anche per i suoi cipressi iconici. La loro presenza imponente e maestosa continua a incantare e ispirare visitatori da tutto il mondo, rendendo la Val d'Orcia un luogo veramente indimenticabile.

Sono  alberi sempreverdi, alti e slanciati, con rami che si allungano verso il cielo. La loro silhouette elegante e la tonalità verde scuro creano un contrasto affascinante con il paesaggio circostante, caratterizzato da colline dolci, campi di grano dorato e filari di viti.

La loro presenza in questa valle risale a secoli fa, quando vennero piantati per delimitare i confini dei terreni agricoli, proteggere le colture dai venti forti e segnare i percorsi attraverso la campagna. Oggi, i cipressi non sono solo elementi funzionali del paesaggio, ma sono diventati simboli di bellezza e tradizione toscana.

Tra i luoghi più celebri dove è possibile ammirarli c'è la strada che collega San Quirico d'Orcia a Montalcino, conosciuta come la "Strada dei Cipressi." Lungo questa strada, i cipressi si ergono in fila lungo i fianchi delle colline, creando un corridoio naturale incantevole. La luce del sole che filtra tra i rami e le ombre che si proiettano sul terreno conferiscono un'atmosfera magica e suggestiva.

I pittori, i fotografi e gli artisti di ogni genere hanno spesso trovato ispirazione nei cipressi della Val d'Orcia, catturando la loro bellezza in opere d'arte che celebrano la grandiosità della natura e il patrimonio culturale della Toscana.

Inoltre questi alberi hanno anche un significato simbolico profondo nella cultura toscana e oltre. Spesso associati alla vita eterna e alla spiritualità, sono stati raffigurati in numerosi dipinti, poesie e opere letterarie come simboli di forza, stabilità e continuità.