"Concerto lirico"

Concerto lirico nella Biblioteca Sperelliana: emozione e bellezza in musica

Sabato 31 maggio 2025, nella suggestiva cornice della Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, si è svolto un raffinato concerto lirico promosso dall’Università della Terza Età, riservato ai propri Soci. L’evento ha rappresentato uno dei momenti culminanti del programma di educazione musicale dell’Associazione, confermandone l’elevata valenza culturale e formativa.

Protagoniste della serata sono state Valeria Fratini, soprano dalla voce intensa e raffinata e Giulia Gambini, pianista dal tocco sensibile ed espressivo. Le due giovani interpreti hanno saputo conquistare il pubblico con un repertorio ricco e variegato, che ha attraversato diversi generi e stili, dal melodramma ottocentesco alla canzone napoletana, fino alle colonne sonore e al musical contemporaneo.

Il programma musicale ha incluso:

Quel guardo il cavaliere… So anch’io la virtù magica – G. Donizetti, Don Pasquale

I’ te vurria vasà – E. di Capua

Tu che di gel sei cinta – G. Puccini, Turandot

Notturno op. 9 n. 2 – F. Chopin (eseguito al pianoforte da Giulia Gambini)

’O sole mio – E. di Capua

C’era una volta il West – E. Morricone

I dreamed a dream – C. M. Schönberg, Les Misérables

Libiamo nei lieti calici – G. Verdi, La Traviata

Ogni brano è stato introdotto con brevi note di contesto, che hanno arricchito l’ascolto e favorito una maggiore partecipazione emotiva da parte del pubblico. In particolare l’esecuzione dei classici dell’opera italiana è stata accolta con entusiasmo, così come i momenti più intimi e lirici del repertorio pianistico e delle musiche da film.

Il concerto è stato realizzato a cura del professor Lucio Vinciotti, che con dedizione e competenza guida da anni il percorso musicale dell’Università della Terza Età. Il suo impegno nella selezione del repertorio e nella preparazione delle interpreti ha reso l’evento un’esperienza di grande qualità artistica e profondo coinvolgimento.

Questa iniziativa ha confermato il valore della musica come strumento di crescita culturale, capace di creare bellezza, emozione e senso di comunità. L’Università della Terza Età, anche attraverso appuntamenti come questo, continua a offrire ai propri Soci occasioni di formazione ricca, accessibile e condivisa.