"Pensiero al femminile: Ipazia d'Alessandria, Olimpe De Gouges e la Convenzione di Seneca Falls"
"Pensiero al femminile: Ipazia d'Alessandria, Olimpe De Gouges e la Convenzione di Seneca Falls"
Incontro con la Prof.ssa Alessandra Beneduce
19 Marzo 2025
Mercoledì 19 marzo 2025, interessante relazione dal titolo Pensiero al femminile: Ipazia d'Alessandria, Olympe De Gouges e la Convenzione di Seneca Falls, tenuta per i Soci dell'Università della Terza Età dalla Prof.ssa Alessandra Beneduce, che ha affrontato il complesso tema dell'affermazione ed emancipazione della donna in un contesto essenzialmente maschilista, nel corso dei secoli.
L'analisi mostra quanto sia stato difficile per le donne far sentire la loro voce e vedere riconosciuti i loro diritti. Si doveva sfatare ad esempio la concezione aristotelica che teorizzava la naturale superiorità dell'uomo nei confronti della donna, così come spiegare il mito biblico della creazione: Eva nasce da una costola di Adamo. Figure come Ipazia d'Alessandria segnano l'inizio di questa battaglia per l'affermazione del pensiero al femminile: grande matematica e filosofa del IV sec,, Ipazia lascia parlare di sè tanto che verrà uccisa, episodio tristemente attuale.
Nel 1700 assistiamo alla crisi del modello andro-centrico perchè le donne cominciano a riflettere su come raggiungere pari dignità rispetto agli uomini e a mettere in discussione i modelli culturali da essi creati intorno al mondo femminile. Olympe De Gouges farà sentire la sua voce nella Dichiarazione della donna e della cittadina: "la donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell'uomo" . Con la Rivoluzione francese e la Rivoluzione industriale si afferma il ruolo extradomestico della donna, che acquisterà sempre maggiore consapevolezza di sè e dei suoi diritti, la Convenzione di Seneca Falls ne è la dimostrazione. Concezioni che si esprimono a favore della donna sono numerose, molte anche da parte di illustri sociologi economsti e psicologi. Nonostante conquiste, riforme, riconoscimenti abbiano segnato un notevole miglioramento nella condizione della donna, il percorso è ancora lungo.
Rita Levi Montalcini, riconoscendo il valore della donna scriveva che è la colonna vertebrale della società e sosteneva che " Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza".