"I funghi: loro ruolo nella biodiversità"
"I funghi: loro ruolo nella biodiversità"
Incontro con Umberto Lupini e Roberto Palermi
7 maggio 2025
La lezione del 7 maggio "I funghi: loro ruolo nella biodiversità" ha offerto ai partecipanti dell’Università della Terza Età Città di Gubbio un’interessante e approfondita esplorazione del mondo dei funghi, condotta con passione e competenza da Umberto Lupini e Roberto Palermi, con la partecipazione del Prof. Vinicio Bocci, membri attivi dell’Associazione Micologica Eugubina.
I relatori hanno introdotto il vasto e affascinnte universo dei funghi, organismi che non appartengono né al regno vegetale né a quello animale, ma costituiscono un regno a parte, il Regnum Fungi. Attraverso un linguaggio chiaro e coinvolgente, è stata spiegata la struttura dei funghi: la parte sotterranea, invisibile ma essenziale, chiamata micelio, composta da una rete di ife che si sviluppa nel terreno, e il carpoforo, ovvero il corpo fruttifero che emerge in superficie e produce le spore, elementi microscopici che permettono la riproduzione e la diffusione del fungo.
È stata illustrata anche la classificazione ecologica dei funghi:
i saprofiti, fondamentali nel processo di decomposizione della materia organica; i parassiti, che si nutrono di organismi viventi, a volte danneggiandoli; e soprattutto i simbionti, protagonisti delle micorrize, relazioni di scambio vitale tra le radici delle piante e le ife fungine.
Grande spazio è stato dedicato al ruolo ecologico dei funghi negli ecosistemi e nel mantenimento della biodiversità. I relatori hanno spiegato come i funghi:
siano decompositori insostituibili, capaci di restituire al suolo i nutrienti provenienti da materiale morto; rappresentino un supporto fondamentale per le piante, grazie alle micorrize, favorendone l’assorbimento di acqua e sali minerali; contribuiscano a regolare l’equilibrio tra le specie attraverso forme di parassitismo; fungano da indicatori ecologici, rivelando lo stato di salute di un ambiente; e svolgano un ruolo attivo nella conservazione della biodiversità, offrendo cibo, rifugio e interazione a numerosi altri esseri viventi.
Un ulteriore elemento di valore della lezione è stato il riferimento diretto all’esperienza e all’attività dell’Associazione Micologica Eugubina, di cui i due relatori fanno parte. L’associazione è da anni impegnata nella ricerca, classificazione, tutela e divulgazione sul mondo dei funghi nel territorio di Gubbio e dintorni. Conduce uscite sul campo, organizza corsi di formazione, promuove mostre micologiche e iniziative di educazione ambientale aperte a tutti.
È stato sottolineato come il cittadino responsabile e curioso possa trovare nell’associazione un punto di riferimento fondamentale per conoscere i funghi in modo corretto e sicuro, distinguere le specie commestibili da quelle tossiche, comprendere il valore ecologico dei funghi e contribuire alla tutela degli ambienti naturali. Affidarsi a persone competenti, come quelle dell’Associazione Micologica Eugubina, è una scelta non solo prudente ma anche culturalmente arricchente.