Segamo la Vecchia 2024 

Evento conviviale di Mezza Quaresima 2024 "Segamo la Vecchia"

Come da tradizione i Soci dell'Università della Terza Età Città di Gubbio si sono ritrovati mercoledì 6 marzo 2024 nella Sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana per festeggiare insieme l'evento di Mezza Quaresima "Segamo la Veccia".

Questa usanza, nella più antica tradizione contadina, vuole simboleggiare l’addio all’anno agricolo appena trascorso e all’inverno, per invocare l’arrivo della bella stagione quando la terra si riapre e si prepara a produrre nuovi frutti.

“Sega la vecchia” è una tradizione comune a molti paesi dell’Umbria e non solo: potrebbe trarre le sue origini da tempi antichissimi, importata addirittura da popoli del Nord Europa.

Alla vecchia vengono addossate tutte le responsabilità su quanto l’anno passato ha portato di negativo, per questo viene segata o, come in alcune zone, bruciata a metà Quaresima.

In alcune zone si usava rappresentare un antico rituale: quando la vecchia veniva trovata nel bosco, i segatori o segantini la scambiavano per una quercia e decidevano di tagliarla. Tutto questo per esorcizzare il trascorrere del tempo e la ciclicità delle stagioni.

A Gubbio e nelle campagne limitrofe, esiste da moltissimi anni l’usanza di preparare un dolce a forma di vecchia che dovrà essere “segata”.

Sull’origine di questo dolce non ci sono dati certi ma l’ipotesi più avvalorata è che la Vecchia simboleggi proprio la Quaresima, tempo di privazioni e sacrifici: segarla vorrebbe significare interrompere a metà i 40 giorni di digiuno e astinenza per concedersi qualche peccato di gola.

VOLANTINOdistribuito ai Soci