Uniteatro a.a. 2024/2025 

"UNITEATRO. Mettiamoci alla prova. Gruppo teatrale aperto a chi vuole giocare e mettersi in gioco".

Finalità:

Università della Terza Età Città di Gubbio propone per l'a.a. 2024/ 2025 una nuova attività, il Teatro Dialettale. Il progetto ha come scopo principale la riscoperta e valorizzazione delle tradizioni locali attraverso l'uso del dialetto, offrendo ai Soci un’opportunità per mantenersi attivi mentalmente e socialmente. Si propone di rafforzare l’identità culturale e favorire la socializzazione, creando un ambiente stimolante e coinvolgente.

Obiettivi:

1. Promuovere la cultura locale: valorizzare il dialetto come elemento di identità e memoria collettiva, preservandolo dalle nuove generazioni.

2. Stimolare le capacità cognitive: migliorare la memoria, la concentrazione e le abilità linguistiche attraverso l'apprendimento di copioni e la recitazione.

3. Favorire la socializzazione: creare un ambiente inclusivo in cui gli anziani possano stringere nuove amicizie, condividendo esperienze e collaborando alla realizzazione di uno spettacolo.

4. Incrementare la creatività: offrire agli anziani la possibilità di esprimersi creativamente, migliorando la loro autostima e il senso di realizzazione personale.

5. Migliorare il benessere psicofisico: l'attività teatrale riduce lo stress e favorisce uno stato d'animo positivo, contribuendo al benessere emotivo e fisico.

Benefici:

1. Stimolazione della memoria e delle capacità cognitive: imparare e recitare battute è un esercizio utile per mantenere attiva la mente e preservare la memoria.

2. Senso di comunità e appartenenza: partecipare a un gruppo teatrale permette di sentirsi parte di qualcosa di significativo, combattendo l’isolamento.

3. Sviluppo delle abilità comunicative: la pratica della recitazione, soprattutto in dialetto, migliora l’espressione verbale e la fluidità del linguaggio.

4. Crescita emotiva: attraverso il teatro, si esplorano emozioni diverse, promuovendo la consapevolezza emotiva e l’autocontrollo.

5. Miglioramento fisico: sebbene non si tratti di un’attività fisica intensa, il teatro richiede movimenti, gestualità e presenza fisica, che aiutano a mantenere una certa mobilità.

 Modalità di Svolgimento:

1. Incontri settimanali di laboratorio: ogni settimana si tengono sessioni di prova, durante le quali i partecipanti lavorano su testi, dialoghi e scenografie in un ambiente informale e conviviale.

2. Collaborazione con esperti: la presenza di un regista o di attori esperti offre supporto tecnico e creativo, aiutando a migliorare la qualità delle rappresentazioni.

3. Scelta dei testi in dialetto: vengono scelti testi teatrali tradizionali o creati nuovi anche dagli stessi attori  guidati dal regista in forma laboratoriale. I testi sono basati su storie e vicende locali, per rendere l’esperienza più coinvolgente e personale.

4. Rappresentazioni pubbliche: alla fine del percorso, il gruppo metterà in scena uno spettacolo aperto al pubblico, per il momento costituito dai soli Soci dell’Università, offrendo agli anziani un’occasione per mostrare il loro lavoro e coinvolgere la comunità.

5. Momenti di confronto e riflessione: dopo ogni sessione o rappresentazione, si terranno discussioni per condividere opinioni, emozioni e migliorare le performance successive.

Difficoltà:

1. Memorizzazione dei testi: gli anziani potrebbero incontrare difficoltà nel memorizzare le battute, soprattutto a causa di problemi legati all’età, come la perdita di memoria.

2. Gestione dell’ansia da palcoscenico: alcuni potrebbero sentirsi inibiti o ansiosi nel recitare davanti a un pubblico, soprattutto se è la prima esperienza teatrale.

3. Barriere fisiche: alcuni partecipanti potrebbero avere limitazioni fisiche che rendono difficili certi movimenti o la partecipazione regolare alle prove.

4. Timore del giudizio: la paura di essere giudicati dagli altri partecipanti o dal pubblico potrebbe scoraggiare la piena partecipazione.

Conclusione:

partecipare al teatro dialettale è molto più di un semplice passatempo: è un’opportunità per riscoprire le proprie radici, condividere esperienze uniche e mantenere attivo sia il corpo che la mente. Non importa se chi vi partecipa non ha mai recitato prima: quello che conta è la voglia di giocare e mettersi in gioco, imparare e divertirsi insieme. Superare le piccole difficoltà iniziali, come memorizzare le battute o affrontare il pubblico, darà una soddisfazione enorme e permetterà di vivere un'esperienza indimenticabile.

Nessun timore dunque! Il teatro è un ambiente accogliente dove non esistono giudizi, ma solo voglia di stare insieme e di esprimere se stessi. Gradualmente ci si avvicinerà di più a scoprire nuove emozioni, nuove amicizie e una rinnovata energia. Il palco è aperto a tutti!