Cineforum "La donna del Sud" a.a.2024/2025
Cineforum a.a. 2024/2025: "La Donna del Sud nei Film d'Autore"con la guida dell’Ing. Cesare Quondam Marco
Il cineforum "La Donna del Sud nei Film d'Autore" si propone di esplorare attraverso il cinema d’autore italiano la rappresentazione delle donne del Sud, figure simboliche di una società tradizionale e in trasformazione. La finalità è stimolare una riflessione collettiva sul ruolo della donna, sulle dinamiche sociali, culturali e familiari che la caratterizzano, offrendo ai Soci dell’Università della Terza Età Città di Gubbio uno spazio di incontro e dialogo.
Obiettivi:
Riflessione sulla figura della donna del Sud: comprendere come le donne del Sud Italia siano state rappresentate nei film d’autore e quali temi centrali emergono, come il matrimonio, l’onore, la libertà individuale e le tradizioni;
Valorizzazione del cinema italiano: far conoscere e apprezzare ai partecipanti alcuni dei capolavori del cinema italiano diretti da grandi maestri del cinema come Pietro Germi, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Luigi Zampa;
Socializzazione e confronto: creare un’occasione di incontro in cui i Soci possano condividere opinioni, ricordi e riflessioni, favorendo il dialogo e la socialità;
Stimolazione cognitiva e culturale: promuovere la discussione critica e l’analisi cinematografica, stimolando la memoria, la capacità di esprimersi e di interpretare simboli e metafore presenti nei film.
Promuovere il dibattito generazionale: esplorare come la figura della donna del Sud sia cambiata nel tempo, anche rispetto all'esperienza vissuta dai partecipanti.
Modalità di Svolgimento:
1. Proiezioni settimanali: ogni settimana verrà proiettato un film nella Sala Attività della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, la proiezione sarà seguita da un dibattito aperto, moderato dal conduttore del cineforum. I film selezionati sono:
Divorzio all'italiana (1961, Pietro Germi)
Matrimonio all'italiana (1964, Vittorio De Sica)
Romanzo popolare (1974, Mario Monicelli)
Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971, Luigi Zampa)
I girasoli (1970, Vittorio De Sica)
La ragazza con la pistola (1968, Mario Monicelli)
Sedotta e abbandonata (1964, Pietro Germi)
2. Introduzione e approfondimenti tematici: prima di ogni proiezione verranno introdotti i temi principali del film e fornite informazioni su regista, attori e contesto storico-sociale dal conduttore Ing. Cesare Quondam Marco, che fornirà ai partecipanti anche fotocopie di documentazione. Ci sarà particolare attenzione alla rappresentazione delle protagoniste femminili e al contesto del Sud Italia.
3. Dibattiti guidati: dopo la visione i partecipanti saranno invitati a discutere le proprie impressioni e riflessioni. Il moderatore stimolerà il dialogo su temi come le relazioni di genere, il matrimonio, il ruolo della famiglia e l’evoluzione della figura femminile nel contesto sociale meridionale.
4. Confronto con le esperienze personali: i partecipanti potranno confrontare i temi dei film con le proprie esperienze di vita, discutendo su come le dinamiche sociali e familiari del Sud Italia siano cambiate o rimaste uguali nel corso del tempo.
Difficoltà:
1. Comprensione del linguaggio cinematografico: alcuni potrebbero trovare difficile interpretare alcuni linguaggi simbolici o metaforici tipici del cinema d’autore. Tuttavia le introduzioni e i dibattiti aiuteranno a chiarire i punti più complessi.
2. Coinvolgimento emotivo: i temi trattati, come l’oppressione delle donne o le dinamiche familiari difficili, potrebbero richiamare esperienze personali delicate e generare emozioni forti nei partecipanti.
3. Memoria dei dettagli: alcuni partecipanti potrebbero avere difficoltà a ricordare i dettagli dei film, ma i dibattiti dopo la proiezione serviranno anche a rivedere insieme i momenti salienti e chiarire eventuali dubbi.
Esiti finali
1. Miglioramento della comprensione critica: alla fine del cineforum, i partecipanti avranno sviluppato una maggiore consapevolezza riguardo al ruolo e alla rappresentazione della donna del Sud nel cinema italiano, così come una maggiore capacità di analizzare i film dal punto di vista critico.
2. Arricchimento culturale: i partecipanti avranno conosciuto o riscoperto capolavori del cinema italiano, comprendendo meglio il contesto storico e sociale che li ha prodotti.
3. Rafforzamento del dialogo e delle relazioni: il cineforum contribuirà a creare uno spazio di condivisione e ascolto, migliorando le relazioni interpersonali tra i partecipanti e stimolando il confronto.
4. Riflessione sulla condizione femminile: al termine del percorso, i partecipanti avranno approfondito la riflessione sulla condizione della donna nel Sud Italia, confrontando la situazione del passato con quella attuale e trovando spunti di discussione anche per il presente.
Il Cineforum "La Donna del Sud nei Film d'Autore" dunque fornisce l’occasione per vivere un’esperienza culturale unica e stimolante, permetterà di riscoprire grandi classici del cinema italiano, riflettere su temi profondi e attuali e condividere le proprie opinioni con altre persone in un ambiente accogliente e conviviale, esplorare un mondo di storie ed emozioni che coinvolgeranno e faranno riflettere.
Anche chi non è un esperto di cinema sarà piacevolmente coinvolto perché gli incontri sono pensati per permettere a tutti di partecipare, comprendere e apprezzare i film.